Thomas trionfa all’Alpe. Nibali eroico

Geraint Thomas vince all’Alpe d’Huez e conserva la maglia gialla. Vincenzo Nibali cade a causa di un incidente provocato dalla Gendarmerie, recupera ed arriva ad appena 11″

Geraint Thomas completa una due giorni da sogno. È sua la vittoria della tappa più prestigiosa con arrivo ai 1850 m dell’Alpe d’Huez. Una frazione però compromessa dall’incidente causato dalla Gendarmerie che ha coinvolto il nostro Vincenzo Nibali. Un episodio davvero sfortunato che non può essere assolutamente tollerato nella corsa ciclistica più importante al mondo.

THOMAS È STRAORDINARIO, FROOME COSTRETTO AD ACCODARSI

Dovrebbe essere a disposizione del suo capitano, Chris Froome, e invece Thomas con le sue prestazioni sta mettendo seriamente in dubbio la leadership del Keniano bianco. Aiutati da uno straordinario Egan Bernal, i due della Sky hanno controllato la corsa lungo tutta la durata dell’Alpe d’Huez. Di fatto, gli scatti dei vari Bardet, Quintana e Nibali sono stati annullati dal ritmo imposto dal gregario colombiano. Ai 3,5 km dall’arrivo, il misfatto. Un primo scatto di Froome ha aperto l’orda di tifosi presenti sui tornanti della mitica salita. Il gruppo dei migliori composto da Dumoulin, Thomas, Nibali, Bardet e Roglic, ha provato a seguirlo ma purtroppo “lo squalo dello stretto” è stato chiuso da una moto delle forze dell’ordine francesi che lo ha fortuitamente fatto cadere al suolo.

GESTO DI FAIR PLAY, VANIFICATO DA BARDET

Nel frattempo, davanti, presa coscienza della caduta, Dumoulin, Thomas e Froome hanno rallenato l’andatura, quasi a voler attendere Vincenzo. Un gesto di fair play straordinario. Purtroppo, l’alleanza in tal senso è stata poi spezzata da Romain Bardet che, incurante del gesto di sportività, è scattato alla volta degli ultimi 2km. Thomas, Froome e Dumoulin, costretti a rispondere, hanno ripreso successivamente il francese. A quel punto, col gruppettino dei migliori compatto, è stata volata, vinta meritatamente da Thomas. Vincenzo Nibali, stoicamente, è poi riuscito a chiudere il gap, terminando ad appena 11 secondi. Un recupero che aumenta il rammarico, dandoci conto di quanto il ciclista italiano fosse in forma quest’oggi.

Tutto ancora aperto comunque con una classifica che non cambia. Thomas è in maglia gialla con 1’39” su Froome, 1’50” su Duomoulin e 2’37” su Nibali. Naufragato Quintana, ora a 4’13”.