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Ancelotti alla vigilia di Napoli – Fiorentina: “Milik o Mertens? Decierò domani. Insigne sta bene, orgoglioso delle parole del presidente”

Ecco le dichiarazioni di Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia del match di Sabato alle ore 18:00 contro la Fiorentina:

Come è il suo umore oggi?

“L’umore è buono. Sono tornati tutti in buone condizioni, dispiace per quello che è successo a Chiriches. Ci mancherà per un po’, troveremo le soluzioni a questa assenza.”

Che risposte si aspetta, per domani?

“Abbiamo analizzato bene la sosta. Quella con la Sampdoria è stata, per la seconda parte della partita, totalmente da dimenticare. Non mi è dispiaciuto l’approccio alla gara. Non è vero che la fase difensiva del Napoli è deficitaria. Abbiamo subito tanti gol, ma per qualche errore individuale”

Ci sara turnover? Ha scelto tra Milik e Mertens?

“Sono entrambi stanchissimi, non ho scelto ancora. Vedrò l’allenamento di oggi e deciderò. Inizia un ciclo di partite importanti, ma noi pensiamo alla Fiorentina per ora”

La Treccani ieri ha inserito il neologismo Sarrismo nel dizionario italiano. Può nascere un Ancelottismo?

“Non lo so, se non l’han tirato fuori vuol dire che non c’è. Da sempre le squadra di Sarri e Guardiola hanno avuto un’identità ed una filosofia ben precisa. Per questo saltano fuori questi neologismi legati ad una precisa identità. Mi piace il gioco corto, ma anche quello lungo, l’attacco come la difesa col pressing ma anche difesa bassa, la miglior maniera è di avere poco spazio alle spalle. Il mio calcio è meno identificabile”

Cosa si aspetta dal match contro la Fiorentina?

“Dobbiamo tenere in considerazione quello che ha fatto la Fiorentina, ha molti giocatori pericolosi e restare concentrati. Abbiamo rispetto per la Fiorentina, noi dobbiamo crescere in autostima. Fantasmi del passato? Da parte mia no ma credo nemmeno per i giocatori possa essere un problema”.

Ripensando a quando hai firmato, visto quello che sta succedendo anche con la tifoseria, hai mai pensato: ‘Chi me lo ha fatto fare?

Non voglio esprimere quello che penso perchè altrimenti il presidente penserebbe di avermi dato troppi soldi. Sono qui per molti motivi, la passione, la squadra, l’ambiente. Se domani ci saranno venti mila spettatori allora offriremo a loro un bello spettacolo. Non sono ambasciatore, faccio solo l’allenatore. Faccio questo, la squadra si è allenata bene, abbiamo preparato bene la gara ed abbiamo provato alcune cose. Non c’è bisogno di fare lo psicologo, tutti hanno capito cosa non è andato bene contro la Sampdoria

Come sta Lorenzo Insigne?

Sta bene e si allenato beneIl fatto che non abbia giocato bene è uno stimolo per lui per fare meglio, nella prossime partite. Domani riposa…fino alle 18 poi vedremo (ride ndr.)

Ci dobbiamo abituare ad un Ancelotti che non si arrabbierà mai?

“L’ho fatto con i giocatori dopo Genova, con voi giornalisti dipende ancora (ride ndr.)

Si poteva fare di più o le stanno bene i 6 punti?

“Abbiamo lavorato bene in questi due mesi, non posso dire in modo eccezionale. Potevamo evitare la sconfitta, ma il calendario era anche complicato e lo sarà ancora. 6 punti, potevamo averne 7”

La parola Scudetto si pronuncia nello spogliatoio?

“In questo momento non ci pensiamo, pensiamo a vincere le partite. E’ presto parlare delle Coppe e dello scudetto. Siamo concentrati sul campionato.”

Verdi a Genova ha giocato a destra, è lì che lo vede?

“Può giocare a destra e sinistra, come mezza punta. A parte la punta centrale i ruoli davanti li può occupare tutti. Predilige giocare sul lato e poi accentrarsi. Non ha fatto bene nella prima gara ma è nella norma”

De Laurentiis vorrebbe lei alla guida del Napoli a vita…

“Sono orgoglioso della parole del Presidente. Mi danno molta considerazione”