In campo l’ipotesi ex Sindaco Russo come segretario del PD e Marco Antonio Del Prete ricandidato con un partito unito contro il centro destra e l’avanzata della Lega.

Tesseramento aperto ma tutto tace, il partito Democratico locale ufficialmente non comunica e il tesseramento è fermo al palo. Le circa trecento tessere distribuite in tre blocchi di potere locale non sono state ancora rinnovate. Il Pd tace, non c’è stata nemmeno ufficialmente nessuna considerazione sulle dimissioni del Presidente Rocco Del Prete. Il partito attualmente è retto dal segretario cittadino, l‘ex Sindaco Francesco Russo e da un comitato. Le prossime amministrative sono alle porte e il fermento in città è forte. Il flusso elettorale del centro destra e dei moderati che si sposta sempre più verso la Lega di Salvini, l’apertura anche di una sede a Frattamaggiore e le tante adesioni che anche a Napoli e provincia sta ottenendo, aprono scenari nuovi anche in città. C’è la necessità di mettere da parte le spaccature e lavorare ad un Partito Democratico unito, il più grande ed importante degli ultimi 15 anni di storia locale. I due mandati da Sindaco di Francesco Russo e questo in corso di Marco Antonio Del Prete hanno visto sempre il Partito Democratico principale attore delle decisioni politiche cittadine. Divisi si perde e ormai è abbastanza chiaro a tutti, anche a livello nazionale la politica spinge verso l’azzeramento delle spaccature. La ricandidatura di Marco Antonio Del Prete, sindaco del PD, è la scelta naturale che la classe politica frattese dovrà fare se non vuole mettere a rischio la supremazia di questi anni. Le spaccature all’interno sono vecchie, e sotto la cenere cova sempre il fuoco. Il Partito Democratico su Marco Antonio Del Prete trovò la quadra dopo mesi e mesi di polemiche con l’allora Sindaco uscente Russo e la sua squadra, una scelta che portò alla vittoria e neutralizzò le velleità del Presidente del Consiglio uscente Luigi Grimaldi di sedersi sulla poltrona di primo cittadino. La necessità di superare spaccature passa attraverso l’analisi del tesseramento lento. In campo una ipotesi che dovrebbe portare alla ricandidatura con un Partito Democratico compatto di Del Prete. Si tratta per lasciare il posto di segretario a Francesco Russo, queste le indiscrezioni che raccogliamo sul campo degli addetti ai lavori. Russo con la carica di segretario in tasca dovrebbe rinunciare alle sue velleità di tornare alla candidatura di primo cittadino. Se questo accordo passerà lo vedremo nei prossimi giorni con il tesseramento che andrà lento e sonnecchioso, se questo accordo non passerà allora nei giorni finali si vedrà lo sprint con la corsa alla tessera e la battaglia dei numeri. Una decisione che sembra spetti solo a Russo, Del Prete vuole il Partito unito e sul tavolo avrebbe messo proprio questa ipotesi. Cosa farà Russo, accetterà o uscirà allo scoperto con la sua voglia di ricandidatura? Vedremo cosa accadrà…