Al termine dell’elezione del nuovo presidente della FIGC, che ha visto trionfare Gabriele Gravina, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita di stasera contro il Paris Saint Germain, del ritorno a “casa” di Cavani e tanto altro…

Psg – Napoli e il ritorno di Cavani

“Col Psg, così come in altre partite, bisognerà giocare a scacchi. Bisogna, pensare, meditare e fare le mosse appropriate. Con Cavani ci sarà sicuramente un abbraccio caloroso. Edinson fu una mia intuizione, lo strappai dal Palermo e da seconda punta diventà prima punta. Dal suo addio in poi, tutti i nostri attaccanti hanno fatto almeno 30 goal a campionato e la cosa mi fa sorridere. Adesso stiamo vedendo chi può sostituirli, sicuramente qualcuno lo farà. Edinson sarebbe perfetto per il gioco di Ancelotti. È un fuoriclasse assoluto, potrebbe giocare tranquillamente fino a 38 anni. Se Edy vuole possiamo parlare del suo ritorno, ma deve ridursi il salario…“.

Il rapporto con Ancelotti

“Mai avuto dubbi su di lui. Qualcuno ha commentato il suo arrivo con frasi scontate e maleducate. Qualcuno pensava che fosse arrivato qui per la pensione, ma lui è un allenatore straordinario, ha vinto tutto. Tra noi c’è stata subito una grande chiarezza. Il contratto è stato stilato in cinque minuti, non ho mai avuto dubbi sulla sua professionalità. Avevo detto che ci sarebbero volute una decina di partite per ambientarsi, ma in molto meno ha saputo esprimere un calcio secondo la sua coscienza e conoscenza“.

Su Sarri…

“Non guardo più le sue partite. È un grande allenatore, gli auguro il meglio per la sua strada in Inghilterra. Ha dato al Napoli tutto quello che poteva dare, ma con lui non abbiamo vinto nulla, un vero peccato. Purtroppo nella vita c’è chi gioca per sè stesso e chi per la funzione per la quale è stato ingaggiato e con questo credo di aver detto tutto…“.