Una vittoria di grandissimo peso quella ottenuta dal Napoli nel pantano di “Marassi” contro un Genoa mai domo. Decisivo per il successo l’ingresso ad inizio ripresa di Fabian Ruiz, autore di un secondo tempo di grande impatto. Partita però condizionata dalla pioggia che nella ripresa ha reso il manto di gioco una piscina a cielo aperto.

Primo tempo negativo per gli azzurri che non riescono a trovare ritmo ed intensità, soffrendo molto il pressing del Genoa. Kouame è una spina nel fianco e al 20′ su cross di Romulo ha insaccato di testa. Colpevole Hysaj che si è fatto anticipare dall’attaccante rossoblu.

Ad inizio secondo tempo, fuori i polacchi Zielinski e Milik, autori di una prestazione totalmente anonima. Al loro posto Fabian Ruiz e Mertens, che mettono immediatamente in campo l’intensità e l’equilibrio che era mancato agli azzurri fino a quel momento. Dopo 13 minuti si è abbattuto su Genova un acquazzone che ha costretto l’arbitro Abisso a sospendere la gara.

Riprende la partita ma il campo è pesantissimo ma il Napoli riesce a trovare il pareggio con una combinazione impossibile, per le condizioni del manto erboso, tra Mertens e Fabian che insacca con un sinistro chirurgico. Gli sforzi degli azzurri trovano il loro coronamento all’86 esimo con l’autogol di Biraschi, che non solo commette fallo su Albiol, su cross di Insigne, ma spinge anche il pallone in fondo alla sua rete.

Tre punti pesanti per la squadra di Ancelotti che si riporta a -3 dalla Juventus, attesa dalla trasferta contro il Milan.