Due settimane senza scuola, l’incredibile caso degli alunni della Dante Alighieri

Dopo l’intensa fase di maltempo di fine ottobre, una scuola, la Dante Alighieri, sita in piazza Carlo III a Napoli, è rimasta gravemente danneggiata.

I tecnici del SAT della IV Municipalità, lo scorso 30 ottobre, dopo un sopralluogo, hanno predisposto la chiusura del 24° circolo didattico perché bisognava mettere in sicurezza gli ingressi dell’edificio. In un clima di iniziale collaborazione tra tutte le parti in causa, Comune, scuola e genitori si è atteso che queste misure per la sicurezza dei bambini fossero attuate.

I lavori sono partiti in ritardo, sembra per motivi di condizione atmosferiche avverse, così lo scorso 5 novembre è stata rinviata la riapertura della scuola. I lavori di messa in sicurezza hanno riguardato i cornicioni e le guaine. Per l’intera settimana si è lavorato alacremente per consegnare la scuola quanto prima.

L’8 novembre i lavori sono terminati e il giorno seguente i tecnici del SAT hanno effettuato il sopralluogo per ristabilire l’agibilità dell’edificio. La data indicata per la riapertura della Dante Alighieri era lunedì 12 novembre.

L’esito del sopralluogo è stato però negativo. Infatti, secondo i tecnici l’edificio necessita di una messa in sicurezza totale e quindi il rientro degli alunni è stato rinviato a data da destinarsi.

La rabbia dei genitori è così esplosa per una situazione veramente incredibile. Non solo i ragazzi non hanno potuto frequentare per due settimane, ma ora non si sa quando potranno riprendere l’attività scolastica presso la sede di piazza Carlo III. Appare assai probabile che verranno prese in considerazione soluzioni alternative come ad esempio turni pomeridiani presso altre scuole. Creando ulteriori disagi ai genitori di centinaia di ragazzi che già da due settimane non possono frequentare regolarmente.