Tre gruppi consiliari incalzano il sindaco con un documento protocollato oggi. Caiazzo, Bassolino e Izzo per Forza Italia, De Stefano e Moccia per i Democratici Popolari per Afragola, Boemio e Castaldo per Campania Libera firmano il documento dove prospettando la prosecuzione della consiliatura e un rilancio fino al 2023. A non sottoscrivere il documento, che segue quello di queste settimane della Lega, è Raffaele Fusco di Forza Italia. I firmatari oltre all’azzeramento della giunta chiedono una rimodulazione delle deleghe e il completamento dello staff del Sindaco per rendere più efficace l’azione amministrativa. Viene tirata in ballo nel documento anche la partecipata comunale AFRAGOLANET, con l’obiettivo di internalizzare servizi comunali. I tre gruppi insistono anche sul reclutamento di figure professionali capaci di intercettare risorse da fondi europei per mettere in moto un processo positivo di rilancio della città.
Nel documento si evidenzia anche la necessità di dare visibilità ai neogruppi consiliare, facendo evidentemente riferimento a Afragola Civica per Grillo Sindaco, composto da Montefusco e Ausanio ed ufficializzato proprio oggi. Sul tavolo del Sindaco tre documenti, questo dei tre gruppi, quello di Afragola Civica e quello della Lega, che evidenziano la frattura profonda all’interno della maggioranza, aprendo una nuova stagione di forte confronto.