Afragola Volley: Amichevole con Ares, ma manca continuità.

Non è cominciato come ci si augurava il cammino dell’Afragola Volley nel campionato di  1a Divisione. Lo scorso sabato, a Pomigliano d’Arco, contro l’Elisa Volley, i ragazzi di Afragola hanno incassato una sconfitta che va oltre il risultato a tratti bugiardo. Il risultato della prima uscita stagionale denota un ritardo di preparazione evidente.
La mancanza, per quanto temporanea, di una struttura che possa ospitare gli allenamenti di mister Gennaro Ferentino e della prima squadra, appare sempre più condizionante.
Natale Petrellese, patron dell’Afragola Volley, sta impegnando gran parte del tempo a cercare società disposte ad affrontare l’Afragola, in scontri amichevoli.
Consapevole che non è la strada giusta da percorrere, dichiarerà che:

“E’ l’unico modo che abbiamo per far stare insieme i ragazzi e per sistemare la squadra in vista dei prossimi impegni ufficiali. Una struttura che ci consenta di allenarci con continuità è alla base del percorso che intendiamo affrontare”.

Con la consapevolezza che la politica sta attuando tutto quanto è possibile per risolvere la questione, Natale Petrellese sa, però, che i tempi possono essere estremamente lunghi. Per chi ha investito tanto nel progetto sportivo con grosse ambizioni per il campionato, tutto questo pare inaccettabile. E’ per questo che la società si sta muovendo sul territorio cercando alternative valide. Al momento quella di affrontare formazioni talvolta di categorie superiori, con il rischio di fare solo da sparring partner, pare essere l’unica via percorribile.Proprio ieri, alle 21.30 a Secondigliano, l’Afragola Volley ha affrontato l’Ares, formazione che milita nella Serie B regionale. Il test è stato poco indicativo per mister Ferentino, ma ha offerto la possibilità di aggregazione alla squadra.che ha dovuto approfittare (anche) dei minuti di riscaldamento per imbastire un discorso tecnico tattico sul campo. Appare quindi evidente l’esigenza di trovare una soluzione che possa offrire la possibilità, alla squadra di Afragola, di affrontare ad armi pari quelle formazioni che, sulla carta, dovrebbero essere assolutamente alla propria portata.