Il Napoli si rispecchia nel clima grigio e piovoso e regala un pareggio al Chievo Verona ultimo in classifica. Il modo peggiore di approcciarsi alla determinante sfida di Champions League di mercoledì contro la Stella Rossa. Una brutta frenata della squadra di Ancelotti che permette all’Inter di portarsi a -1 e alla Juventus di andare in fuga con 8 punti vantaggio.

Azzurri costantemente sotto ritmo, nella ripresa sfiorano più volte il gol, prima un palo di Insigne e poi una rovesciata di Koulibaly. Ma è troppo poco, così come non sfruttare 20 calci d’angolo e ben 16 tiri di cui 10 in porta. Impalpabili le prestazioni di Ounas nel primo tempo, sostituito poi da Milik, spettatore anche esso della gara. Questa volta il turn over ha tolto tante sicurezze al Napoli che è parso spesso farraginoso e molle nel concludere verso la porta di Sorrentino. Da salvare solamente la catena di destra con Callejon e Malcuit che hanno macinato chilometri apportando i problemi maggiori alla difesa clivense.

Nel primo tempo l’arbitro Chiffi non assegna un calcio di rigore al Napoli per una spinta di Obi su Callejon. Dubbia anche un’entrata da dietro subita da Zielinski sempre nel primo tempo.

Punto che sa di speranza per il Chievo che ha sicuramente fornito una prestazione positiva alla prima in panchina di Mimmo Di Carlo.

Insomma, siamo a Novembre ma il discorso scudetto sembra già essere accantonato per questa stagione.