Carlo Ancelotti alla vigilia del match decisivo per il passaggio del turno in Champions League, contro il Liverpool, ha parlato in conferenza stampa delle insidie della sfida, della partita che dovranno fare gli azzurri e non solo. Ecco le parole dell’allenatore azzurro.

La vigilia

“Non chiedetemi della formazione, non la so nemmeno io (ride ndr). Ai ragazzi domani dirò quello che penserò in quel momento, c’è molta felicità ed orgoglio intorno a questa partita. Sarà difficile, ma anche bella e può darci grande soddisfazione. Penso che Klopp sia consapevole di dover fare una grande partita per poterci battere. Avremo bisogno del sostegno del pubblico, sempre presente nelle gare importanti.
Cosa mi aspetto dall’altra partita? Ogni partita in Champions è difficile, sarà una partita aperta, io dovrò concentrarmi su altre cose e non potrò seguirla. Questo test è fondamentale per noi. Siamo arrivati a giocarci la qualificazione all’ultima partita, avendo anche un pizzico di vantaggio. La torta è stata fatta, speriamo che qualcuno dei miei calciatori possa mettere la ciliegina“.

Le insidie di Anfield

“Anfield è uno stadio fantastico, un clima tra i migliori al mondo. La passione dei tifosi è palese e sarà fantastico giocare una partita in questo stadio. Non temo alcun crollo, è desiderio di tutti i miei calciatori quello di giocare in stadi come questo. Il Liverpool avrà tantissimi tifosi allo stadio, ma noi abbiamo 3mila tifosi al seguito e altri 40 milioni nel mondo che fanno il tifo per noi, dobbiamo considerare questo. In questa partita ci giochiamo tanto. Abbiamo fatto ottime cose in questo girone, dimostrando personalità. La partita d’andata ci ha insegnato tante cose, ripartiremo da quelle“.

Come si passa il turno?

“Conosciamo bene l’intensità che mette il Liverpool nelle gare, soprattutto in casa. Noi dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Chi dice che non giocheremo anche noi con un’intensità altissima? Faremo la partita come abbiamo sempre fatto, senza aspettare niente e nessuno. Ovviamente questo a volte riesce e a volte no, ci sono due fasi, come sempre, se riusciremo a fare bene entrambe, passeremo il turno. L’arbitro mi sembra abbastanza affidabile. La partita di andata ci ha dato tanta convinzione, non so se riusciremo a ripeterla, ma l’intenzione è quella“.