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7 bombe in 12 giorni: Afragola chiede aiuto

Nella notte tra martedì e ieri, 2 gennaio, un’altra bomba carta è stata fatta esplodere in via Alcide De Gasperi ad Afragola. Mentre ancora echeggiavano i botti di Capodanno, ad essere colpita questa volta è stata la serranda del negozio di sanitaria “Bimbomania”.

Si tratta dell’ennesima esplosione avvertita nel quartiere San Michele. Solo una settimana fa, un altro ordigno è scoppiato lungo la stessa strada (sul marciapiede opposto, lì dove si trova il negozio “Il bello dell’Intimo”).

Con l’ultima esplosione, nella cittadina a nord di Napoli si è arrivati alla preoccupante cifra di 7 di bombe nel giro di 12 giorni.

Una fine d’anno col botto che è cominciata il 21 dicembre: la prima attività ad essere colpita è stata una pizzeria di via Venezia Giulia, sempre zona San Michele (come vi avevamo raccontato qui)

L’emergenza sta colpendo però anche altri quartieri: qualche giorno dopo le esplosioni di via Alcide de Gasperi, è toccato al maxialimentare Malinconico sito in via Roma.

La sesta violenta deflagrazione ha poi interessato un negozio di via Francesco Russo: qui il video realizzato dalla nostra redazione in tempo reale.

In maniera sempre più inquietante sembra dunque tornare l’incubo del racket. Molti ricorderanno probabilmente i fatti di quattro anni fa, quando i bombaroli portarono a conclusione ben 19 attentati (contro attività commerciali, abitazioni di professionisti e soprattutto imprese funebri).

La reazione del sindaco Claudio Grillo

Se gli episodi iniziano ad interessare anche la cronaca nazionale, non è naturalmente sordo alle esplosioni il palazzo di piazza Municipio.

Il sindaco di Afragola Claudio Grillo ha dichiarato, in un’intervista rilasciata a il Mattino, di aver già avviato un progetto operativo sulla legalità a 360° che coinvolgerà non solo le scuole, ma tutte le associazioni del territorio, come quelli anti racket e anti usura. Nelle prossime settimane si provvederà, inoltre, a scorrere la graduatoria per l’assunzione di 41 vigili urbani, prezioso strumento per la lotta alla microcriminalità ma anche per il fenomeno della Terra dei Fuochi.

Che la situazione di Afragola sia preoccupante è, però, confermato soprattutto dal fatto che il primo cittadino ha chiesto aiuto direttamente al ministro degli Interni.

Grillo – che a Salvini chiede un’ulteriore quotidiana e straordinaria azione di controllo e di prevenzione del territorio –  ha coinvolto nella sua richiesta del sottosegretario di stato Giuseppina Castiello, cittadina afragolese eletta nella lista “Noi con Salvini”.

Non ha ancora ricevuto risposta ma, conoscendone la sensibilità verso questi temi, si dice fiducioso e auspica una soluzione in tempi brevi.