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Afragola: bomba in una pizzeria della zona San Michele

Il boato di una bomba ha svegliato questa notte alcuni cittadini afragolesi.

Lo scoppio dell’ordigno è avvenuto tra la mezzanotte e l’una del 21 dicembre e ha interessato una pizzeria sita in Via Venezia Giulia nella zona compresa tra il Rione Salicelle e San Michele. Nessun ferito, ma grande paura anche tra i vicini dell’edificio, immediatamente accorsi in strada.

Che si tratti di un attentato di stampo camorristico? Una vendetta o una richiesta di pizzo?

Spetta alle Forze dell’Ordine indagare. Intanto, però, sappiamo che c’è grande movimento nell’antiracket ad Afragola.

Nella pizzeria colpita dalla bomba lavorerebbe Salvatore Arciprete, ai domiciliari dallo scorso novembre. Il 39enne di Napoli è stato arrestato insieme ad altre 9 persone accusate di aver costituito e gestito organizzazioni criminali, coinvolte nella vendita di sigarette di contrabbando.

Si tratta di: Del Prete Vincenzo, 55enne di Afragola, Civile Emanuele, 38enne di Napoli, Polito Carmine, 36enne di Napoli, Palmentieri Emanuele, 29enne di Napoli, Tagliaferri Anna Maria, 50enne di Napoli, Puzio Luigi, 27enne di Acerra, Puzio Pasqualino, 30enne di Acerra, Palmitano Bruno, 43enne di Afragola, e Tomasuolo Vitale, 69enne di Napoli.

La Guardia di Finanza di Frattamaggiore era riuscita ad arrestare le dieci persone in flagranza di reato, ponendo a sequestro 51163 kg di sigarette, 4 depositi, 4 autoveicoli e 10 cellulari, con l’individuazione di movimenti di denaro contante: il tutto per una cifra complessiva di 10 milioni di euro.