Cardito

Omicidio Cardito. Tony Badre confessa e aggiunge: “Valentina ha cercato di fermarmi”

Emergono dettagli dell’interrogatorio di Tony Badre avvenuto nel carcere di Poggioreale sull’omicidio del piccolo Giuseppe avvenuto Domenica a Cardito.

Il 24enne ha ammesso la sua piena colpevolezza chiarendo anche alcuni dettagli, come quello del manico di scopa usato come arma: «Era già rotto e me ne sono servito. Ho colpito i bambini con calci e pugni, ho perso la testa, sono distrutto». Davanti al Gip, Badre ha anche chiarito la posizione della compagna, che avrebbe cercato di fermarlo ma senza riuscirci. Il 24enne venditore ambulante ha raccontato dei frequenti dissidi con la compagna.

Ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro per le responsabilità di Valentina Casa, soprattutto nel caso le violenze fossero state perpetrate nel tempo.