Scoppia la polemica ad Acerra sulle parole del Sindaco in consiglio comunale: «Chi non ha figli non parli di scuola»

«Chi non ha figli e parla di mensa scolastica lo fa solo per fini politici». Lo ha detto stamattina il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, dal microfono del consiglio comunale. Parole che però sono state interpretate da più parti come profondamente sessiste e discriminatorie. L’intervento di Lettieri è stato la risposta a quello immediatamente precedente della consigliera comunale di opposizione del Movimento Cinque Stelle, l’avvocato Carmela Auriemma, donna single e senza figli, 37 anni.

«Questa sua espressione, sindaco  – la controreplica in consiglio comunale dell’avvocato Auriemma – si commenta da sola. E’ di un livello talmente basso che non so nemmeno definirla. Andare sul personale è sempre un modo infelice di affrontare i problemi». A ogni modo il primo cittadino non ha risposto in pubblico al commento stizzito dell’unica esponente pentastellata, all’opposizione.  La polemica è scoppiata dopo la presentazione di una mozione del Pd con emendamenti del Movimento Cinque Stelle e di altri dell’opposizione.  Mozione che punta all’affidamento temporaneo del servizio di mensa scolastica per le scuole dell’infanzia, attualmente sospeso, nelle more dell’aggiudicazione.  Quindi il botta e risposta tra il sindaco e la consigliera.

«Lettieri – aggiunge l’avvocato Auriemma – mi ha poi comunicato in privato che la sua frase non era riferita a me ma a qualcuno nel pubblico presente che non ha figli. Comunque io non gli ho risposto nemmeno. Il problema sono le donne che stanno con lui, mi riferisco alle assessore e alle altre consigliere comunali di maggioranza che davanti a quest’affermazione non hanno mosso un dito: nessuna di loro ha preso le distanze».