Ieri vi abbiamo raccontato del bambino investito a Casoria, in via Guglielmo Marconi domenica in serata.
La nostra redazione ha contattato la madre del bambino che ci ha rivelato alcuni particolari sull’investimento. In primis dobbiamo parlare al plurale, perché i bambini investiti sono tre. La dinamica è assai cruenta. Due bambini sono stati sbalzati dall’impatto e un altro è finito sotto il veicolo.
La madre ha denunciato che nessuno ha soccorso dei bambini di 11 anni, così come nessuno si è prodigato a prendere il numero di targa dell’investitore o a chiamare i Carabinieri. Due ragazzini hanno avuto bisogno delle cure ospedaliere, soprattutto quello finito sotto l’auto che è stato trasportato via in ambulanza. Non è chiaro se l’investitore si sia fermato o meno.
La signora ha poi rivelato una coincidenza e un accanimento del destino veramente inimmaginabile. Uno dei tre bambini investiti, è il nipote delle due donne morte a Casoria, investite da una spazzatrice della nettezza urbana e da un’autocisterna in una pompa di benzina.