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Meret dorme, Lacazette lo fredda: i Gunners “impallinano” il Napoli e lo buttano fuori dall’Europa

Il Napoli esce sconfitto per 0-1 dallo Stadio San Paolo ed estromesso dalla Europa League. Ora blindare il secondo posto, ma a fine stagione sarà tempo di bilanci.

Novità per Mister Ancelotti che schiera un 4-4-2 mascherato con MaksimovicChirichesKoulibaly in difesa, lancia Ghoulam dal 1′ e lascia Mertens in panchina, lasciando spazio alla coppa di attacco InsigneMilik.

Solito 3-4-1-2 per i Gunners con la coppia d’attacco formata da LacazetteAubameyang con Ramsey a svariare dietro le punte.

Un San Paolo formato Champions accoglie gli azzurri in campo

 

Primi 12‘ di marca Arsenal con il Napoli, così come all’Emirates, partito molto contratto e poco lucido in fase di impostazione. Pericolosi, seppur senza mai tirare in porta gli ospiti, con Allan e Koulibaly che devono, in un modo o nell’altro, sbrogliare la matassa.

È al 16‘ che gli azzurri vanno vicinissimo al vantaggio: frustata violenta di Koulibaly e Fabian, 80 metri di campo in progressione, passaggio filtrante del senegalese in area per Callejon che, a tu per tu con Cech, spara addosso al portiere. Solo calcio d’angolo.

Al 23′ gol annullato agli azzurri: stupendo passaggio in profondità di Lorenzo Insigne per Milik, l’attaccante 99 del Napoli però parte in anticipo finendo in fuorigioco. Forti dubbi però sulla posizione del giocatore polacco.

Primo tiro in porta al 30′ anche per i rossi di Londra: il destro al volo di Aubameyang però è centrale, Meret blocca senza particolari problemi.

Al 30′ Emery deve fare a meno di Aaron Ramsey, che resta a terra ed è  costretto ad uscire per un infortuno muscolare. Al suo posto 

Passano 4′ minuti e arriva la doccia gelata: fallo al limite dell’area di Maksimovic su Aubameyang, punizione affidata al destro di Lacazette che a giro fredda l’immobile Meret. 0-1 e azzurri praticamente fuori dall’Europa. Appaiono, a prima vista, evidenti le colpe dell’estremo difensore partenopeo, freddato dal colpo del numero 9 gunners.

Nota a margine, non convince la direzione di gara dell’arbitro Ovidio Hategan, non propriamente equo nel giudizio dei falli di gara. Pesa anche il dubbio fuorigioco fischiato al 99 napoletano.

Prova comunque il tutto per tutto Carlo Ancelotti all’inizio del secondo tempo, togliendo Maksimovic e scalando Callejon nel ruolo di terzino destro.

Al posto del serbo in campo Dries Mertens.

Pronti, via e l’Arsenal va ad un millimetro dal raddoppio: serve un autentico miracolo di Meret per disinnescare la conclusione a botta sicura di Aubameyang.

55′ ed altro fuorigioco dubbio fischiato agli uomini di Ancelotti: Chiriches serve Koulibaly in area, passaggio al centro per Mertens. Il belga mette in porta ma l’arbitro ferma ancora. Ancora tanti dubbi sulla posizione del senegalese.

Seppur alle corde, i partenopei non mollano. Manca, come sempre quest’anno, la lucidità sotto porta.

Ci si mette anche Insigne che da 5 metri liscia il pallone, tirandolo morbido, docile tra le mani dell’estremo difensore dei Gunners.

Proprio il 24 esce per lasciare spazio a Younes. Dallo stadio spunta qualche fischio per l’attaccante di Frattamaggiore, sempre più vicino al passo d’addio secondo alcuni rumors.

Non succede più nulla fino al 90′.

Insomma una serata amara per tutto il popolo partenopeo, ora bisogna blindare il secondo posto.

Poi a bocce ferme ci sarà il tempo di riflettere su chi veramente è giusto per la causa del Napoli.

Fino ad ora, tante ma tante bocciature.