Il Presidente della Camera Fico a Casoria con i candidati Sindaco del Movimento 5 Stelle ed è ancora polemica con la Vignati

Intanto l’elettorato casoriano del M5S guarda con attenzione al fondatore del primo MeetUp cittadino, l’avvocato Fabio Cristarelli candidato a Sindaco con “Sei di Casoria se”

di Massimo Caponetto – Che peccato che Elena Vignati, candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle a Casoria, non sappia contenersi. Stasera, durante la visita privata del Presidente della Camera Roberto Fico a Casoria, nella pizzeria Zombino in via dell’Indipendenza – location scelta per incontrare i candidati Sindaci di questi territori – la Vignati ne fa un’altra delle sue: tenta in tutti i modi di evitare che la nostra redazione parli a Roberto Fico, terza carica dello Stato, lasciandosi andare ad una battutaccia nei confronti del direttore di NanoTV, pensando che avesse abbandonato la pizzeria.

Il nostro direttore, dopo un selfie con il Presidente della Camera, raccoglie l’intenzione dello stesso di non rilasciare interviste perché in visita privata. Peccato, perchè volevamo chiedergli della piccola Noemi, ferita a Piazza Nazionale a Napoli, volevamo chiedergli della polemica del ministro leghista Bussetti con l’insegnante di Palermo, dei giovani candidati del M5S nei nostri territori. Insomma, volevamo fare il nostro lavoro, informarvi ed accendere i riflettori sulle questioni che riguardano i nostri territori e sulla richiesta di sicurezza che parte da Napoli e dalla provincia. La Vignati, evidentemente stressata da questa campagna elettorale cittadina – con l’arrivo dei big del Movimento, i ministri Di Maio, Lezzi, Costa e la necessità di confermare almeno il dato dell’ 11 per cento ottenuto alle scorse amministrative – ha criticato l’operato del nostro direttore, comprese le dinamiche che hanno interessato il riuscitissimo confronto tra i 7 candidati alla carica di sindaco tenutosi nei giorni scorsi negli uffici di NanoTV.

Il nostro direttore era già intervenuto con un post sul suo profilo personale lamentando l’arroganza della Vignati e l’aggressivita del Movimento 5 Stelle casoriano, chiedendo l’intervento dei vertici regionali e nazionali del Movimento fondato da Beppe Grillo. Intervento che il giorno successivo era arrivato, visto la telefonata in redazione della stessa Vignati per scusarsi.

Scuse false e dettate dalle circostanze, evidentemente, perché stasera ha compiuto l’ennesimo scivolone adottando un linguaggio discutibile alla presenza di candidati Sindaco di altri comuni, consiglieri regionali e deputati, accorsi ad incontrare il Presidente Fico. “Chillu piezz e merda…”, queste sono le parole rivolte ad alta voce al direttore pensando che questi fosse andato via.

Questa è solo una delle dichiarazioni che Elena Vignati si è lasciata scappare, dal momento che nei giorni scorsi lei e candidati al consiglio già si erano lasciati sfuggire pesanti dichiarazioni ed offese “squadriste” nei confronti della nostra redazione, nonostante l’enorme spazio in positivo che è stato dedicato alla candidata Vignati nonché ai big del Movimento in visita nei nostri territori. Insomma, un peccato che il 60 per cento di voti ricevuti dai pentastellati alle ultime politiche debbano essere rappresentati, nella quarta città della Campania, da tanta arroganza e maleducazione come quella dei vertici del Movimento cittadino. Ma la Vignati non è nuova a queste polemiche, visto che in passato è stata protagonista di una lotta intestina tra i MeetUp cittadini che ha visto la fuoriuscita del gruppo guidato dall’avvocato Cristarelli, oggi tra i sette candidati a sindaco con il gruppo Facebook “Sei di Casoria se”. Peccato che Cristarelli, oggi, dopo averla concordato con noi, abbia rinunciato ad un’intervista su questo argomento, finalizzata a rendere pubblici tutti i retroscena di questa lite intestina all’interno dei tanti simpatizzanti ed attivisti dei 5 Stelle.  Speriamo di potervela raccontate insieme a lui nei prossimi giorni e sottolineare come i tanti simpatizzanti ed elettori del M5S preferiscano essere rappresentati da Cristarelli piuttosto che dalla Vignati, un sentimento che più volte abbiamo raccolto in queste settimane. Avevamo un incontro domani con la Vignati per parlare dei suoi programmi e di quello che ha fatto in questi anni all’opposizione, del perché non è riuscita nemmeno a riempire completamente la lista dei candidati al consiglio comunale. Intervista annullata, ovviamente, perché non riteniamo degna l’interessata di utilizzare i nostri mezzi per farsi campagna elettorale, anzi riteniamo che abbia ricevuto anche più spazio di altri candidati. Vogliamo, al contempo, cogliere l’occasione per sollecitare il competitor, l’avvocato Fabio Cristarelli, a raccontate tutti i retroscena che hanno interessato la nascita e l’evoluzione del Movimento 5 Stelle cittadino. Ai dirigenti sovracomunali del M5S, invece, chiediamo di aprire un confronto interno sulle esuberanze dei rappresentanti locali e prendere provvedimenti se non vogliono perdere ulteriormente credibilità nella quarta città della Campania.