Whirlpool Napoli chiuderà: scioperi in tutta Italia per i 420 dipendenti

A quanto pare la Whirlpool Napoli, stabilimento dove lavorano 420 dipendenti,  chiuderà.

I rappresentati della multinazionale nel corso dell’incontro a Roma con i sindacati Fim Fiom e Uilm hanno fatto sapere che la Whirlpool intende riconvertire il sito e cedere il ramo a una società terza ” in grado di garantire la continuità industriale allo stabilimento e massimi livelli occupazionali, al fine di creare le condizioni per un futuro sostenibile del sito napoletano”.

I sindacati,  giudicando la proposta inaccettabile, hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori in tutti i siti italiani del gruppo. Di contro, il Governo ha reagito organizzando un nuovo incontro da tenersi nel pomeriggio al ministero dello sviluppo economico. 

La risposta di Fiom Cgil alla chiusura di Whirlpool Napoli

“All’incontro di questa mattina, chiesto da tempo dalle organizzazioni sindacali, il management di Whirlpool ha annunciato l’intenzione della multinazionale americana di vendere lo stabilimento di Napoli – protesta la Fiom Cgil – Solo a ottobre scorso, con un accordo quadro sottoscritto in sede ministeriale, quindi con l’impegno anche del ministro Luigi Di Maio, Whirlpool aveva dato garanzie di investimenti e salvaguardia dell’occupazione in tutti gli stabilimenti del gruppo. Per la Fiom è inaccettabile che gli impegni presi vengano disattesi in questo modo, a ogni cambio di management. Abbiamo chiesto un incontro urgente al ministero, la delegazione verrà ricevuta alle 12.30. È Necessaria una presa di posizione del governo, co-attore dell’accordo quadro che ad oggi viene messo in discussione dall’azienda. Tutti gli stabilimenti del gruppo si sono fermati, con produzioni bloccate in tutto il gruppo”.

La nota dell’azienda

In risposta l’azienda promette che: “Nei prossimi giorni, Whirlpool lavorerà con le organizzazioni sindacali, le istituzioni locali e nazionali per definire tutti i dettagli e le tempistiche della riconversione, che saranno resi noti non appena possibile”.

Nel comunicato si legge che “Whirlpool ha ribadito la strategicità dell’Italia all’interno della regione EMEA da un punto di vista industriale e commerciale e ha confermato le direttrici strategiche del Piano Industriale firmato lo scorso 25 ottobre presso il MISE; in particolare gli investimenti pari a 250 milioni per il triennio 2019-2021 in attività di innovazione, prodotto, processo e ricerca e sviluppo nei suoi siti industriali in Italia”.

“Nei primi mesi del 2019 sono già stati allocati oltre 80 milioni di euro. Sono stati inoltre riconfermati per i siti di Cassinetta di Biandronno – VA (polo EMEA per i prodotti da incasso per le categorie freddo e cottura), Melano – AN (hub regionale per i piani cottura ad alta gamma) e Siena (dedicato alla produzione di congelatori orizzontali) la specializzazione in atto e i volumi produttivi e occupazionali previsti dal Piano Industriale firmato lo scorso ottobre. Il trasferimento a Comunanza (AP) della produzione delle lavatrici e lavasciuga da incasso dalla Polonia è stato altresì confermato. Il sito beneficerà quindi di un incremento dei volumi che porterà la produzione totale a oltre 800 mila unità”.