Afravòla

Semaforo verde per AfraVòla la rassegna d’arte contemporanea promossa da Musiklab

Fino al 19 giugno con AfraVòla cresce l’offerta culturale legata ai festeggiamenti per Sant’Antonio

Il Musiklab, laboratorio musicale artistico culturale, sta presentando presso la sua sede ad Afragola, in viale S.Antonio, la rassegna d’arte contemporanea intitolata “Afra Vóla” alla sua prima edizione. La mostra ha come tema conduttore Afragola, mutuando dal suo nome in vernacolo locale “Afravòla”, la sua intenzione di voler dare alla città ed agli elementi urbani che la compongono l’ importanza che merita per le moltissime risorse che possiede. Ma soprattutto la rassegna vuole rappresentare con l’arte la condizione di degrado sociale in cui queste risorse versano. Chiese dalle pietre antiche, tabernacoli votivi di grandi artisti sparsi e nascosti ma non più custoditi nei vicoli oramai inaccessibili della città, nei cortili interni e celati di palazzi di corte che stupirebbero per l’architettura e il disegno sapiente. Ma ancora palazzi e cupole e giardini. Un paesaggio urbano che vive asfissiato dal degrado sociale e ambientale, creato proprio da chi vive la città, tollerato dalla moltitudine, mai efficacemente denunciato.

 

AFRA VÓLA vuole essere l’immagine di questo degrado e l’appello a tutti gli artisti della città ad immortalare, rappresentare e portare alla luce lo stato indecente di conservazione delle bellezze urbane. L’inaugurazione si è tenuta giovedì 13 giugno a margine dei festeggiamenti per il Santo più amato dalla città Sant’Antonio. Per questo Musiklab ha pensato di lanciare un vero e proprio appello a tutti gli artisti locali affinchè emergessero dall’ombra e si facessero vedere e sentire attraverso le proprie opere, per farsi conoscere e per far conoscere alla città tutta, quante e quali espressioni artistiche esistano ad Afragola e quanti personaggi coltivino e producano arte di spessore in questo territorio. La pittura, la scultura, la fotografia, il cinema, la video art, la street art, l’ installazione e la live performance: queste e tutte le altre forme d’arte sono state accolte ed inserite all’interno della rassegna che non è una collettiva quanto una concettuale rappresentazione della vivacità e della vividezza che animano i talenti che hanno entusiasticamente accettato di accogliere l’appello ed essere partecipi in qualunque modo possibile a questa iniziativa. Per la prima volta un evento ad Afragola che coinvolge il mondo artistico e sociale in maniera “open”, senza colori politici, senza pregiudizi né limitazioni di sorta, inclusivo di ogni forma esistente e possibile di espressione artistica; dalle arti figurative a quelle performanti; dalle espressioni laiche a quelle religiose, tutte inserite in uno scorrere continuo di produzioni che calcano le orme della tradizione e la innovano ampliandola.

 

La rosa degli artisti spazia in tutti i campi suddetti: filo conduttore e concetto di fondo saranno rappresentati da Raffaele Pisani, noto poeta afragolese, ora residente a Catania, che ha dato per primo adesione accettando che fosse utilizzata la sua poesia “Afragola” come manifesto concettuale della rassegna stessa la quale ha visto per l’opening la presenza anche del sindaco Claudio Grillo e dell’assessore alle politiche culturali arch. Antonella Iovino a rappresentanza del sostegno dato dall’amministrazione della città con la quale è condiviso il comune intento di ridare ad essa lustro ed evidenza anche attraverso l’arte e la cultura che qui non hanno mai smesso di esistere. Per questa prima edizione esporranno ed si esibiranno 13 artisti e vari gruppi musicali di origine afragolese:- – Raffaele Pisani per la poesia interpretata da Carolina Pastore; – Domenico Sepe per la scultura; – Andrea Valentino per la video art and cinema; – Maria Sibilio per il pastello su tavola; – Alex Shot per i Graffiti Writing; – Angelo Baba Fiume per la Street art; – Imma D’Angelo per la pittura – acrilico su tela; – Luigi Tucci per la pittura -olio su tela; – Anna Puzone per la fotografia in bianco/nero; – C.A.P per l’ Installazione; – Mimmo Sarno per la fotografia analogica a colori; – Vic Salzano per la Pop-Art; – Musiklab band ed artisti/bands varie per la Musica; – Filippo Margione per la arte digitale.