L’emergenza rifiuti che sta attanagliando la città di Afragola sarebbe la conseguenza delle scelte di Luigi De Magistris, sindaco della Città Metropolitana di Napoli.

Con un decreto di emergenza, De Magistris ha di fatto favorito il Comune di Napoli, per quanto riguarda lo sversamento dei rifiuti all’interno degli Stir. Insomma, gli autocompattatori provenienti dal capoluogo hanno la precedenza nel depositare la spazzatura. Questo si ripercuote negativamente sugli altri comuni dell’area metropolitana perché le ditte non possono svolgere regolarmente la raccolta.

Secondo l’Assessore del Comune di Afragola, Camillo Giacco, a questa situazione si unisce la poca collaborazione della popolazione, che non si impegna nella raccolta differenziata. In questo modo non si agevola il lavoro delle ditte ed aumenta sensibilmente il volume d’immondizia da raccogliere. Al momento ad Afragola la raccolta differenziata è ferma al 30%, un risultato veramente deludente secondo l’Assessore.