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Casoria: ancora polemiche sulle elezioni, ottenere le copie dei verbali costa caro

Le polemiche sulla mancata trasparenza degli ultimi scrutini elettorali nel Comune di Casoria non si placano.

Lo scorso lunedì, la Dott.ssa Di Napoli –  dirigente competente dell’ufficio elettorale – ha convocato tutti coloro che hanno richiesto copia dei verbali delle 72 sezioni elettorali.

La richiesta era stata avanzata in seguito alla smentita dei risultati resi noti dal seggio elettorale centrale che ha anche in parte riscritto la composizione oltre che la graduatoria dei nuovi rappresentati. Complice anche il fatto che, all’ultimo momento, quasi il 50%  dei presidenti di seggio ha rinunciato al proprio incarico, diversi sono i pasticci che si sono registrati.

Un doppio riscontro dei dati elettorali da parte dell’ufficio comunale per definire la composizione dell’assise cittadina non è stato sufficiente. Così, numerosi  rappresentati hanno chiesto le copie autenticate dei verbali di tutte le sezioni elettorali.

Peccato che per ottenerle, il Comune di Casoria abbia fatto sapere che è necessario versare all’Ente la considerevole somma di 29.547, 00 euro. Di questi, ben 28.800,00 euro sarebbero solo di marche da bollo.

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Ad accendere i riflettori sulla gravità della cosa, la consigliera comunale Elena Vignati che sul suo profilo Fb scrive: “L’enormità della richiesta di fatto scoraggiava l’esercizio dei diritti elettorali”.  L’ex candidata sindaco del M5S, inoltre, ha aggiunto che “Non solo la legge non prevede l’apposizione di marche da bollo, ma pure il regolamento di consiglio comunale per l’accesso agli atti  non prevede alcuna tariffa per i diritti di segreteria e rimborso spese, rimandando l’eventuale imposizione ad una successiva delibera di giunta che non è stata mai adottata.” In risposta all’enorme somma, Elena Vignati dunque richiede le copie in forma gratuita. 

Intanto, però, il verdetto emesso dall’ufficio centrale resta quello definivo. Soltanto un ricorso al Tar debitamente motivato potrebbe metterlo in discussione, ma  – naturalmente – se è ovvio che bisognerebbe aspettare tempi lunghi, altrettanto ovvio non è il risultato.