Sarebbe un probabile avviso di garanzia a preoccupare il sindaco dimissionario Claudio Grillo. Nespoli intanto cerca di liberare il campo dagli ostacoli.

di Massimo Caponetto – La scelta di Grillo di dimettersi ha lasciato l’intero consiglio comunale e gli attori della politica locale con il fiato sospeso. Riunioni, incontri e chiarimenti tra le varie forze. Si lavora per liberare il campo dalle troppe tensioni che si sono accumulate in questo anno di amministrazione sulle spalle di Grillo. A favorire l’attenuarsi di queste tensioni, secondo i bene informati, sta agendo direttamente l’ex senatore Nespoli, come per esempio sulla vicenda posta dai due consiglieri che richiedono la sedia dell’assessore Affinito, De Stefano e Moccia. Nespoli avrebbe convocato De Stefano rivendicando il suo intervento per garantirgli la candidatura e di aspettare, al momento “Affinito non si tocca” – avrebbe detto, aggiungendo – “Proprio adesso che si sta avvicinado a me…”. Insomma sembra confermata la presenza forte dell’ex senatore anche se a preoccupare il sindaco dimissionario Claudio Grillo ci sarebbero anche altre vicende di carattere giudiziario che si potrebbero abbattere sul Comune. Sempre i bene informati avanzano l’ipotesi di un avviso di garanzia in arrivo su atti amministrativi, ancora non è chiaro se si indaga da parte della Procura o della Corte dei Conti. Tutte le altre tensioni interne alla maggioranza le abbiamo raccontate nei nostri vari servizi, la vera “goccia” che avrebbe fatto traboccare il vaso quindi sarebbe quella degli “Avvisi di Garanzia”. Dichiarazioni dirette di Claudio Grillo non siamo riuscite a raccoglierle e rilanciamo il nostro invito a chiarire, siamo certi che prima o poi lo farà. Sarà ancora una settimana di incontri e chiarimenti per poi arrivare a chiedere a Grillo di rientrare alla guida della coalizione.