Cardito Cirillo Chiacchio

Cardito. “Coalizione cercasi”: appello del consigliere Chiacchio alle forze politiche cittadine

“La città di Cardito sta aspettando una grande coalizione capace di affermare in questo paese il primato dell’interesse collettivo”

Manca poco più di un anno alle prossime elezioni amministrative, il sindaco Cirillo ha ancora un secondo mandato da chiedere alla città mentre l’opposizione deve organizzarsi per sfidare il sindaco uscente e formulare ai cittadini una nuova proposta politica che possa battere l’attuale maggioranza. La scorsa tornata Cirillo ottenne una percentuale bulgara, la piu’ alta dell’area a nord di Napoli, sfiorando l’80%. Con lui pero’ c’era Peppe Barra con tutta la sua squadra a pochi mesi dalla sfiducia. Ad un anno dalle elezioni le cose sono cambiate, i “barriani” sono tutti all’opposizione, hanno lasciato la maggioranza e la sedia del presidente del consiglio è passata ad un uomo del centro destra, Mirone, che Cirillo ha avvicinato alla sua politica. La partita è aperta e Chiacchio invita la formazione di un tavolo d’incontro e discussione. Cirillo invece sembra sereno e spedito verso i suoi obiettivi, sta progettando e realizzando opere che, secondo lui, stanno trasformando il paese e i cittadini stanno apprezzando.

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Chiacchio: “La politica. Che bella parola. Interessarsi dei problemi dei cittadini. Tra meno di un anno saremo chiamati al voto e l’obiettivo principale dev’essere una presa di coscienza generale. L’attuale amministrazione è su un binario morto. Lo dico senza alcuna vena polemica. Bisogna rimboccarsi le maniche e mettere in piedi un tavolo unitario, serio, tra tutte le forze che intendano superare lo stallo di questi anni. Riavvicinando anche quelle energie libere e soggetti competenti che hanno preso le distanze dalla politica locale negli ultimi cinque anni.

Mettiamo da parte le polemiche, i personalismi, lavoriamo su una idea di città ambiziosa, un’idea di città che metta insieme le migliori energie rilanciando la politica del confronto, la politica che si occupa dei problemi sapendo che la tutela delle scuole, il rifacimento di strade, dei marciapiedi e di tanto altro restano servizi e atti ordinari, azioni minime da garantire alla collettività. Ma serve molto di più e lo si può fare solo se si mettono insieme tutte le forze che amano questo paese, tutti i soggetti che vogliono di più rispetto al nulla di questo corso.

Incontriamoci, discutiamo, anche pubblicamente, parliamo dei problemi partendo dall’amore verso Cardito. Serve unità. 
La città pretende di più, la città sta aspettando una grande coalizione capace di affermare in questo paese il primato dell’interesse collettivo”.