Giugliano, bonifica del distretto delle discariche al via. Dopo la consegna delle aree alle ditte incaricate nei mesi scorsi, tavolo istituzionale per superare i nodi irrisolti

Si è tenuto in Regione il tavolo istituzionale per affrontare i nodi irrisolti per i lavori di messa in sicurezza delle discariche Novambiente, Schiavi, Masseria del Pozzo e relativi ampliamenti.

Presenti il Vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, il Funzionario Delegato (ex Commissario alle bonifiche), Mario De Biase, rappresentanti di Sogesid, di Sapna e del CuB, oltre alle ditte incaricate di eseguire i lavori.

Gli interventi hanno una notevole complessità, con una serie di interferenze tra i diversi cantieri. Dopo l’assegnazione dei lavori era emersa anche la necessità di modiche sostanziali al progetto di messa in sicurezza di Masseria del Pozzo, il cui capping era stato parzialmente realizzato prima del sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria, così come le torce e gli impianti di captazione del biogas, poi danneggiati dagli incendi avvenuti nel 2015. Il tavolo istituzionale, con la presenza dei tecnici delle varie istituzioni coinvolte, ha individuato una serie di soluzioni che consentono l’avvio materiale dei lavori. Sarà anche necessario aprire nuove viabilità di accesso alle diverse aree.

Soddisfatto il Vicepresidente Bonavitacola. “Il territorio di Giugliano è stato negli anni abusato, senza che poi seguissero i necessari interventi di bonifica -commenta-. Siamo ora impegnati per recuperare il tempo perso. Il raccordo istituzionale sta funzionando, stiamo lavorando tutti insieme perché possano finalmente essere messe in sicurezza le discariche di Giugliano”. Soddisfatto anche il Sindaco Poziello. “Per anni ci siamo battuti contro le discariche, poi per ottenere le bonifiche, costretti a guardare quelle ferite aperte, tra rabbia ed impotenza -spiega-. Oggi finalmente partono i lavori per la messa in sicurezza. Per questa città è un passo di grande importanza. Segna un’inversione di tendenza: per la prima volta, anziché arrivare rifiuti, al centro dell’agenda politica ci sono le bonifiche”.