Clamoroso colpo di scena a Caivano, l’Asl Napoli Nord, dopo aver visionato ed ispezionato i siti indicati per stoccare le ecoballe dal prossimo mese di settembre ha fornito una risposta negativa.

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Secondo l’Ente i quattro siti della ditta Di Gennaro e della Pontin, scelti dalla Sapna, presentano molte anomalie e quindi non sarebbero idonei a ospitare 15mila tonnellate di ecoballe. Gli ispettori dell’ASL hanno sottolineato negativamente come la Sapna, con superficialità aveva indicato come sito di stoccaggio la cosiddetta area 3, interessata nel luglio del 2018 da un mega rogo. Inoltre la zona è ancora inaccessibile in quanto sotto sequestro giudiziario.

Alla luce di queste importanti novità è stata rimandata la manifestazione prevista questa sera in villa comunale a Caivano.