Sant'Arpino

Condannato a pagare 300 mila euro il comune di Sant’Arpino per la Farmacia comunale

La questione della farmacia comunale di Sant’Arpino va avanti dal 2000 e quest’anno è giunta in tribunale.

Con il sindaco Giuseppe Dell’Aversana la sentenza arbitrale circa il giudizio da parte del Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari contro l’ente di Palazzo Ducale sullo spostamento della farmacia comunale da Via Gemito a piazzetta della Resistenza del 26 luglio,è stata impugnata.

La storia ha un fondamentale precedente. Prima del 2003 con l’amministrazione di Giuseppe Savoia, la farmacia doveva essere posta presso la scuola media  “V. Rocco”, in via Gemito.

Con le elezioni del 2008 e l’amministrazione di Eugenio Di Santo fu ordinato lo spostamento in piazzetta della Resistenza (ex piazzetta Paradiso). Tale decisione ha indotto il Ciss, che gestisce la farmacia  comunale, ha chiedere dei risarcimenti per le spese che erano già state impiegate.

L’ultima sentenza, di questo luglio con al governo Dell’Aversana, ha condannato quindi il Comune al pagamento di oltre 300 mila euro tra risarcimento, interessi e onorari dei componenti del collegio. Una condanna che andrà a gravare su una situazione già difficile del paese.