In questi giorni si sta verificando uno sciopero di notevole rilevanza per la comunità Caivanese: gli operatori ecologici sono a mani conserte.

[the_ad id=”23524″]

Sembra che non dimostrino il vero interesse verso Caivano. Ma i sindacati sono fortemente attivi nel difendere le posizioni dei dipendenti.

La Buttol, azienda in questione, ha informato della propria estraneità rispetto alla situazione. Nel corso degli anni sono stati sempre attuati e rispettati tutti i diritti degli stessi lavoratori, onorando anche tutti gli impegni economici.

Il Comune di Caivano ha chiesto di protrarre il loro operato fino al 31 dicembre. La Buttol vuole prendere accordi per risolvere la situazione con i Commissari Prefettizi già da qualche mese, ma i sindacati inferociti non lo permettono.