Come vi avevamo anticipato, è partito l’esposto a firma dei Consiglieri comunali pentastellati per la procedura di affidamento dei beni confiscati attuata dal Comune di Casoria.

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I Consiglieri Comunali di opposizione del Movimento 5 Stelle hanno protocollato un esposto al Prefetto di Napoli e all’Autorità Anticorruzione riguardante la procedura anomala di affidamento dei beni confiscati alla Camorra, congiuntamente ad una diffida al Comune di Casoria. I Consiglieri confidano nel lavoro delle autorità competenti per entrare nel merito e dirimere la questione, soprattutto per sancire l’annullamento in autotutela della procedura. 

Andrea Caso, membro della Commissione Parlamentare Antimafia ha così commentato: “Chiediamo l’intervento del Prefetto di Napoli e dell’ANAC per sospendere il bando per la procedura di affido dei beni confiscati e l’avvio di un nuovo avviso pubblico, che conceda a chi intenda concorrere, il termine minimo, come previsto dalla legge. Orgoglioso dei nostri consiglieri comunali a Casoria: Elena Vignati, Gaetano Palumbo e Mauro Baratto, rivelatisi un presidio locale di legalità istituzionale per l’iniziativa promossa in difesa della legalità e della trasparenza”.