Dal Centro di Cultura Popolare del Rione Speranza di Afragola una lettera aperta alla città

CENTRO DI CULTURA POPOLARE “La Rosa Bianca” Rione Speranza Afragola

di Carla Dell’Aglio – “Anche se la finestra è la stessa non tutti quelli che vi si affacciano vedono la stessa cosa. La veduta dipende dallo sguardo.” Alda Merini.

Nel nostro caso la finestra è il Rione Speranza.
Non tutti quelli che si affacciano nel nostro Rione hanno lo sguardo che abbiamo NOI che da più di 20 anni ci abitiamo e ci viviamo arginando la strafottenza, l’individualismo, la chiusura nelle proprie famiglie che generano il degrado sociale e ambientale.
Anche quando più di 20 anni fa tutto il Rione Speranza, che allora era denominato
dispregiativamente “Mattoni”, era solo una discarica, IL NOSTRO SGUARDO andava OLTRE LA MONNEZZA e vedeva i bambini, i ragazzi, i giovani, gli e le adulti/e del nostro territorio come persone in grado di tirar fuori il meglio di sé, per trasformare pezzo dopo pezzo la realtà di degrado ambientale in cui eravamo immersi.

CI SIAMO MESSI INSIEME PICCOLI E GRANDI e la prima grande opera è stata la costruzione dei giardini, realizzata con autorizzazione comunale, nel lontano 2001.
Poi abbiamo continuato a SOGNARE insieme che tutti i nostri bambini andassero a scuola fin dai 3 anni, e fossero seguiti nei compiti e non solo, che potessimo avere uno spazio per riunirci, parlare dei problemi comuni da affrontare insieme……e abbiamo sognato strade asfaltate con la luce pubblica, muri narranti le nostre idee di relazioni pulite, sane, umane con persone, natura e beni comuni, scale pulite e decenti, pannelli fonoassorbenti sull’Asse Mediano nel tratto dove si trovano le nostre case, dossi per proteggere i nostri bambini dalle sgommate di autisti incoscienti………….
alcune cose le abbiamo realizzate con i nostri sforzi nell’imparare ad organizzarci, guardando soprattutto ai nostri bambini e alle nostre bambine che ora sono giovani, e che allora erano piccoli alleati ad adulti con un Sogno, e che ora sono parte importantissima del cambiamento ancora in atto. Perché in una comunità popolare che vuol farsi umana, le battaglie non finiscono mai all’interno e all’esterno del Rione Speranza. E questi giovani si arrabbiano quando si parla male della propria gente che ha buttato il sangue per uscire e far uscire tutti da una situazione di disprezzo e di vergogna.
Per tutto ciò che non potevamo organizzare da soli, abbiamo realizzato come CITTADINI RESPONSABILI manifestazioni e petizioni popolari alle autorità competenti, coinvolgendo all’interno e all’esterno del Rione amici e amiche, associazioni e gruppi, giornalisti e persone delle istituzioni che sostenessero le nostre battaglie per il diritto-dovere a vivere in un ambiente degno di umani.

Nel Rione Speranza siamo arrivati ad una bella AUTO-ORGANIZZAZIONE POPOLARE : si fa il taglio dell’erba dei giardini e delle erbacce sulla strada e sui marciapiedi, più o meno una volta al mese si spazzano le strade, facciamo la manutenzione dei muri imbiancandoli e abbellendoli con Murales significativi, i ragazzi più grandi giocano in strada con i più piccoli insegnando loro a GIOCARE PULITO, nelle scale ormai la pulizia è auto-organizzata, e ci sono tempi in cui facciamo festa insieme. In una di queste feste facciamo Memoria del nostro nome SPERANZA che ci siamo dati votando democraticamente dai 6 anni in su nel 2012.
TRA LE LOTTE PORTATE AVANTI C’E’ STATA ANCHE QUELLA DI AVERE NEL RIONE LA SPAZZATRICE ALMENO UNA VOLTA A SETTIMANA. QUESTA BATTAGLIA FINALMENTE VINTA DOPO ANNI DI LEGITTIME RICHIESTE CE LA RITROVIAMO DA 2 ANNI A DOVERLA RICOMINCIARE DI NUOVO .
SE NON SEGNALIAMO LE NOSTRE STRADE NON SI SPAZZANO.
Eppure dovremmo essere inclusi in un turno di spazzamento che AUTOMATICAMENTE dovrebbe avvenire !!!!

PRIMA DI SCRIVERE CI SI DEVE INFORMARE DAVVERO PERCHE’ BISOGNEREBBE RICORDARSI CHE : CIO’ CHE APPARE NON E’.
Questo non significa che tra noi non ci siano persone che della casa comune Rione se ne fregano e, grazie alla strafottenza dalla quale molti altri cittadini non si sono liberati, in angoli nascosti del territorio depositano ingombranti e monnezza varia.
E’ A QUESTE PERSONE CHE CHI DI DOVERE DEVE IMPEDIRE DI ACCUMULARE MONNEZZA E PROVOCARE ROGHI.

Dal Rione Speranza le segnalazioni e petizioni popolari in merito a discariche sono state fatte di continuo a TUTTE LE AUTORITA’ COMPETENTI fin dal 2004 !!!!
Esistono le guardie ambientali. Perché non si fanno i controlli e si impedisce di accumulare monnezza su suolo pubblico? Il loro lavoro non dovrebbe essere quello di perlustrare e monitorare permanentemente tutte le strade della città?
TUTTE E NON SOLO ALCUNE.
Come mai in via Oberdan, in Piazza Gianturco e su tutte le strade centrali di Afragola non succede l’accumulo di monnezza?
Non è certo perché lì c’è gente più civile di noi…….NO.
Semplicemente appena un materasso viene buttato in terra subito il camioncino passa per rimuoverlo !!!! Abbiamo infiniti esempi da poter fare su questo!!
Noi siamo periferia e allora nonostante le segnalazioni niente accade o passano mesi prima di veder tolto un ammasso di legname, per esempio.

TUTTA LA CITTA’ DI AFRAGOLA DEVE EDUCARSI ALLA CURA DELL’AMBIENTE. NOI SIAMO PRONTI AD INSEGNARE COME SI FA AD AUTOORGANIZZARSI PER LA DIFESA E LA PROMOZIONE DI UN AMBIENTE URBANO DIGNITOSO.

LE ISTITUZIONI COMUNALI COSA INTENDONO FARE?
Faree servizi sul Rione Speranza con uno sguardo cattivo e di parte, che butta fango su un’intera realtà sociale che ha una lunga storia di cittadinanza attiva, dalla quale tutti si potrebbe imparare….
o dire che, grazie a più petizioni popolari dei cittadini del RIONE SPERANZA, documentate con foto e video, e consegnate alle autorità competenti, il Prefetto della Terra dei Fuochi insieme al Sindaco di Afragola e agli uffici tecnici interessati, hanno chiesto e ottenuto il dissequestro dell’area all’isolato 3, e realizzato un progetto di bonifica per quest’area?
Le associazioni del territorio sono al corrente di questo progetto e la popolazione locale ne è stata informata.
STIAMO SOLO ASPETTANDO CHE SI METTA MANO ALL’OPERA IN QUESTIONE.
E i cittadini responsabili del Rione Speranza continueremo a seguire fino in fondo la realizzazione di quest’opera così come abbiamo fatto dal 1998 ad oggi. Perché, caro nanoTV, presso le istituzioni NOI CITTADINI DEL RIONE SPERANZA EDUCATICI ED EDUCANTECI OGNI GIORNO ALLA RESPONSABILITA’ AMBIENTALE, NON ANDIAMO MAI A MANI VUOTE; PORTIAMO INFATTI SUL TAVOLO ISTITUZIONALE IL NOSTRO IMPEGNO GRATUITO, E LA PRATICA DEL DOVERE COSTITUZIONALE DELLA CURA CONTINUA DEI BENI CHE APPARTENGONO AL POPOLO…..
NON CI LAMENTIAMO MA PROGETTIAMO COINVOLGENDO LE ISTITUZIONI NEL SOGNO DELLA NOSTRA CASA RIONE IN CUI I NOSTRI BAMBINI E BAMBINE POSSANO CRESCERE COME ESSERI UMANI.
E guardando indietro nella storia, è già accaduto che le nuove generazioni non sono nate più in una discarica ma in un ambiente pulito, ordinato, bello….

Per cui caro NanoTV i cittadini del Rione Speranza sono sempre in azione per risolvere i problemi che sorgono nella nostra casa comune. Sappiamo leggere e scrivere e far presente alle istituzioni locali le cose che non vanno e che richiedono il loro intervento.

VI AUGURIAMO DI CAMBIARE LO SGUARDO E DI APPASSIONARVI A RACCONTARE ASPETTI DI VITA DELLA CITTADINANZA ATTIVA CHE VI POSSO ASSICURARE SONO INNUMEREVOLI.
Dimenticavo: aggiornate le immagini……una realtà cambia di continuo, appunto perché i cittadini responsabili non stanno mai fermi, e fanno interventi mirati all’interno e all’esterno del Rione.
LE VOSTRE PILLOLE VELENOSE CANCELLANO TUTTA QUESTA REALTA’ ATTIVA, DANDO A TUTTI COLORO CHE VEDONO I VOSTRI SERVIZI LAMENTOSI E DENIGRATORI UN’IMMAGINE FALSA DELLA VITA DI QUESTA COMUNITA’ POPOLARE”.

Afragola, 10-02-2020 Cordiali saluti