Venerdì mattina un usuraio si è costituito presso la Casa Circondariale di Secondigliano.

[the_ad id=”23524″]

L’uomo era ricercato dalla Squadra Mobile di Rimini ed era sfuggito alla cattura lo scorso 12 marzo, data in cui era stato spiccato nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per usura ed estorsione. Dall’attività investigativa sviluppata e dalle informazioni acquisite sul territorio, era emersa la probabilità che il ricercato avesse trovato rifugio all’interno del Parco Verde di Caivano, il tutto grazie al contributo di soggetti vicini al clan camorristico egemone proprio in quella zona.