Si parla tanto di D2 in questi giorni: la campagna elettorale è entrata nel vivo e quindi si usano un po’ tutti i mezzi per attirare l’attenzione sulle proprie candidature.

Sono sei i consiglieri comunali che con una lettera indirizzata al dirigente del terzo settore chiedono lumi rispetto al rilascio di una licenza a costruire per un centro sanitario cittadino in zona D2.
Oltre 8 milioni di euro di investimenti pubblici per l’urbanizzazione di quest’area che all’epoca rallentarono anche l’urbanizzazione delle cooperative di edilizia popolare e l’area PIP dove oggi sorge Fracta Labor.
Viene da lontano la D2, ha attraversato tutto il decennio dell’amministrazione Russo e l’asse Russo – Grimaldi.

Chi ha fatto affari con i terreni durante il periodo di programmazione dell’area?

Quanto la politica che mette sotto accusa oggi le concessioni edilizie di quell’area ha partecipato al banchetto?

Una cosa è certa, i consiglieri che oggi vogliono accendere i riflettori sulla D2 votarono e sostennero gli investimenti e la realizzazione con i loro voti favorevoli In consiglio comunale.

Perche questi tentativi di speculare oggi su cose che si sono volute e votate e che qualcuno aveva addirittura nel proprio programma elettorale?

Banner Prestige