Caivano – Approvata la riqualificazione dell’ex Villa Moccia. La situazione era in fase di stallo dal settembre 2020 quando lo stabile venne abbattuto.

Ora qualcosa pare sia cambiato e si cominciano a fare passi avanti per il riutilizzo a scopo sociale dell’immobile confiscato, che dovrebbe essere destinato a centro per il riuso dei rifiuti non pericolosi.

Il centro dovrebbe offrire nuove opportunità di impiego a disoccupati, disabili e categorie considerate fragili. Al progetto, infatti, dovrebbe partecipare anche la comunità rom, residente nel campo poco distante.

Il progetto approvato dall’Ufficio tecnico del Comune prevede la realizzazione di un capannone di circa mille metri quadrati all’interno di un’area di circa 7300 metri per una spesa intorno ai 2 milioni e 700mila euro.