Il Senato dovrà decidere sull’uso di intercettazioni che riguardano il senatore Luigi Cesaro, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
È stato il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, accogliendo parzialmente le richieste della Procura partenopea, a disporre la trasmissione degli atti a Palazzo Madama per l’eventuale autorizzazione all’uso di 21 conversazioni intercettate riguardanti l’ex presidente della Provincia di Napoli.
L’inchiesta, denominata “Antemio”, è quella sui presunti intrecci tra politica, camorra e imprenditoria a Sant’Antimo, paese natale della famiglia Cesaro.
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