Napoli, l’addio di Callejon. Sette anni di passione e professionalità

La sfida di Champions con il Barcellona è stata l’ultima partita con la maglia azzurra per Josè Maria Callejon. Infatti, l’esterno spagnolo aveva deciso di non rinnovare il contratto in scadenza.

L’ex esterno del Real Madrid in sette stagioni è diventato insostituibile per qualsiasi allenatore arrivato sulla panchina azzurra: dal mentore Benitez, passando per Sarri ed Ancelotti fino ad arrivare a Rino Gattuso. Il numero sette azzurro lascia dopo  82 gol e 78 assist in 349 partite.

Un calciatore apprezzato dalla tifoseria azzurra ma soprattutto dai suoi compagni di squadra, come dimostrano i grandissimi messaggi d’affetto di bandiere del club partenopeo: dal capitano Lorenzo Insigne, fino a Dries Mertens con i quali l’esterno spagnolo ha dato vita al “tridente” che ha fatto sognare l’intero popolo partenopeo.

Come saluti Callejon? “José-sottolinea Dries Mertensè un ragazzo che ci mancherà tanto, anche a me con tutti gli assist che mi ha fatto. Ha un taglio dietro la difesa molto importante, questo ci mancherà tanto. Ma ci sono altri calciatori che dovranno essere bravi a prendere il suo posto”. 

Anche Kalidou Koulibaly ha espresso il suo affetto nei confronti dell’esterno spagnolo: “Professionista esemplare, amico vero. Sempre uniti: come in quello splendido abbraccio“.

Insomma, un calciatore incredibile ma soprattutto un uomo straordinario. Sette anni di passione e di professionalità, a difesa della maglia azzurra.