Napoli, Gattuso e Mertens: “L’Europa League è un nostro obiettivo”

L’Europa League è un nostro obiettivo e siamo contenti di esserci perché abbiamo fatto tanti sacrifici l’anno scorso per conquistare un posto in Europa“, cosi si è espresso l’allenatore azzurro Gennaro Gattuso che presenta l’esordio europeo contro l’AZ Alkmaar. Il mister partenopeo si è poi soffermato sulle possibili rotazioni di formazione visto i tanti impegni della squadra partenopea: “Non credo faremo molto turnover in Europa perché dobbiamo avere equilibro sempre. Gli stravolgimenti non i piacciono, bisogna avere una nostra solidità e fisionomia partita dopo partita”. 

Infine, l’allenatore azzurro ha rimarcato la grande qualità della rosa a sua disposizione: “Sono consapevole e ribadisco che ho a disposizione una rosa che è “tanta roba”, ma per ottenere risultati bisogna saper lottare e non piegarsi mai anche nei momenti meno facili. Stiamo andando sulla strada giusta, però il cammino è lungo e dobbiamo migliorare continuamente”. 

Assieme al mister partenopeo, era presente Dries Mertens, capocannoniere “all time” della storia azzurro e che ha analizzato la sfida contro gli olandesi: “Conosco l’AZ e bisogna fare attenzione perchè è una squadra temibile”. 

Il talento belga si è poi soffermato sulle possibilità della squadra azzurra di intraprendere un’ottimo cammino europeo, sottolineando: “Sicuramente noi vogliamo arrivare in fondo alla competizione ed è una strada che possiamo intraprendere. Non sarà facile, ma è un nostro obiettivo. Bisogna cominciare bene a partire da domani”

Infine, parole al miele per Victor Osimhen e nuove indicazioni sulla sua posizione da trequartista nel 4-2-3-1 adottato da Gattuso: “E’ cambiata la mia posizione perché Victor ci dà profondità e noi possiamo agire alle sue spalle, sia io che Lozano. Mi piace poter giocare più palloni per poi inseririmi da dietro”.

Osimhen?”Se paghi tanti soldi per un giocatore credo che qualcosa sa fare. La cosa più bella è che può crescere ancora tanto. Ha fame e dopo gli allenamenti ha voglia di imparare e di esserci. E’ un ragazzo molto umile”.