Frattamaggiore: aggredisce operatori al drive in, suo tampone troppo vicino agli altri

Un uomo al drive in a Frattamaggiore ha aggredito gli operatori sanitari sostenendo che, a causa della vicinanza tra i tamponi appena effettuati, il suo controllo era risultato positivo. L’episodio sarebbe avvenuto 2 giorni fa, l’11 novembre.

L’uomo, a quanto apprende Fanpage.it, già dal suo arrivo aveva manifestato segni di insofferenza, motivati dalla preoccupazione che i sanitari del drive in non rispettassero tutte le norme anti contagio. Ha preteso che l’addetto si cambiasse nuovamente i guanti, sebbene li avesse appena cambiati (come da prassi tra un cliente e l’altro), richiesta che è stata esaudita per evitare battibecchi.

Poi, dopo essersi sottoposto al test, ha perso la calma nel vedere che la sua provetta veniva custodita insieme alle altre. E non si è calmato nemmeno quando gli è stato spiegato, a più riprese, che il virus si trasmette tramite i droplets e che non avrebbe in ogni caso potuto volatilizzarsi e superare le barriere di vetro; l’uomo ha quindi cominciato a insultare i sanitari, definendoli incompetenti e sostenendo che fosse nel loro interesse far risultare il maggior numero possibile di tamponi positivi.