AVERSA

Aversa. Sequestrato appartamento utilizzato per prostituzione: clienti adescati tramite il web

Aversa – Il 3 giugno 2021, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli posero agli arresti domiciliari, come da ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, cinque persone residenti nei Comuni di Caivano e Giugliano in Campania, indagate per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento ed agevolazione della prostituzione.

Altre nove persone furono poi indagate per una pluralità di reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Dalle indagini emerse una rete di prostituzione ramificata su diversi Comuni dell’hinterland napoletano: oltre al capoluogo partenopeo, infatti, i comuni interessati furono anche Melito di Napoli, Giugliano in Campania, Aversa, Orta di Atella, Gricignano di Aversa.

Le giovani ragazze adescavano i clienti anche tramite gli annunci sul web, offrendo prestazioni sessuali a basso costo, ma il tutto veniva gestito da un gruppo criminale che si occupava di tutto.

Grazie ad intercettazioni audio e video gli agenti provarono che ogni componente del gruppo aveva compiti ben precisi, come quello di far aumentare il numero dei clienti, oppure occuparsi del periodico spostamento delle prostitute da una casa all’altra.

Ad oggi, i Carabinieri della Tenenza di Melito di Napoli, su disposizione del Tribunale di Napoli Nord, hanno sequestrato un appartamento nel Comune di Aversa all’interno del quale si esercitava la prostituzione. La casa utilizzata per la prostituzione sarà destinata poi alla confisca.

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