FREDDIE MERCURY

29 anni fa moriva Freddie Mercury: cosa resta della sua eredità musicale

 

Il 24 novembre 1991 moriva Freddie Mercury, leader dei Queen e fra le voci più belle e riconoscibili della storia della musica. Appena ventiquattro ore prima, il cantante aveva rivelato al mondo di essere malato di AIDS.

Come ogni anno, questa data è diventata un’occasione per ricordare ed omaggiare uno dei frontman più carismatici della storia, anche se il suo talento e la musica dei Queen continuano a vivere giorno dopo giorno.

Un esempio? Il loro Greatest Hits, uscito nel 1981, è risalito nella top 10 della Bilboard 200 americana, dopo 412 settimane di fila in classifica. Numeri spaventosi, che confermano l’immortalità del gruppo inglese.

Il merito di questo incredibile record (l’album non aveva mai raggiunto la top 10) va dato anche al film Bohemian Rhapsody, uscito due anni fa e di fondamentale importanza per far conoscere i Queen alle nuove generazioni.

Il film si è ispirato al documentario Queen: Days of Our Lives, che verrà trasmesso stasera alle 23:15 su Rai 5, un’opera che ripercorre con interviste e filmati di repertorio la carriera del gruppo.

Tutti questi segnali dimostrano quanto l’eredità musicale di Freddie Mercury sia ancora persistente e forte nell’immaginario popolare.

La musica dei Queen passa da generazione a generazione, continuando, quasi trent’anni dopo la morte di Mercury, a fare scuola.