“Non sento lo spirito natalizio, quella gioia che ti fa venire la voglia di uscire anche se fa freddo per ammirare le bancarelle di Natale, o per incontrare un vecchio amico con cui scambiarci gli auguri. Questo è l’anno del “non si può” e quindi anche queste feste saranno all’insegna delle rinunce. Perciò indubbiamente spiacevoli. E’ doloroso, oltre che difficile andare incontro a questo Natale”

E’ la testimonianza di Francesco, commerciante del posto, ormai rassegnato all’idea di un Natale a metà, come a metà sono anche gli incassi del negozio di Flavia, commerciante napoletana che, stilando il bilancio della sua attività, ha dovuto rendersi conto che nonostante le aperture, l’economia stenta a riprendersi.

“Anche se in strada la gente scende a passeggiare, poi non acquista. Di tutti quelli che ho visto camminare per strada, forse solo il 30% aveva una busta o un pacchetto regalo in mano. Si passeggia solo per il gusto di uscire di casa, ma nei fatti, nessuno conclude gli acquisti.”