“Bisogna costruire un rapporto fiduciario di maggioranza che oggi non c’è più. Conte ha sciupato la fiducia che aveva almeno con un pezzo di maggioranza, la nostra”: queste sono le ultime dichiarazioni di Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva, che fanno aumentare ancor di più la tensione già alta a Palazzo Chigi.
Il coordinatore aggiunge anche che o “il presidente del Consiglio fa chiarezza o il governo è finito”, rinnovando l’ultimatum già posto in precedenza dal leader del partito Matteo Renzi.
Rosato, che è anche vicepresidente della Camera, sottolinea come “anche gli altri partner di governo sono d’accordo con noi. Anche i ministri del M5S non hanno apprezzato che il premier abbia mandato la ripartizione dei 209 miliardi del Recovery fund alle due del mattino senza discuterne con nessuno, secretando i progetti, per approvarli alle nove in Consiglio dei ministri. Questo ha fatto cadere la nostra fiducia. E allora o il premier dice quale sia il suo percorso per i prossimi mesi o per noi questo governo è una esperienza finita. Le dimissioni delle ministre di Iv non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le nostre ministre”.
Non si è fatta attendere la replica del Partito Democratico: il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Michele Bordo afferma: “Per quanto ci riguarda, ribadiamo che in questo momento non serva una crisi, ma un patto di legislatura che permetta di rilanciare l’azione di governo. Il Pd continuerà a lavorare per rafforzare e dare una prospettiva politica a questa maggioranza rispetto alla quale non ci sono alternative”.