Brusciano – Sono 365 le richieste ammesse dal Comune, per la distribuzione dei bonus spesa, a fronte delle 573 presentate. Una selezione avvenuta sulla base dei requisiti riportati nell’avviso, ma che ha visto diversi cittadini scontenti, tanto da creare polemiche e duri attacchi nei confronti del sindaco Giuseppe Montanile.

A seguito di ciò, il primo cittadino ci ha tenuto a chiarire, che i requisiti erano stati già ben specificati nell’avviso e che tutto il lavoro di valutazione è stato svolto seguendo criteri trasparenti. “I buoni spesa non sono un’integrazione al reddito, ma una misura straordinaria per garantire beni di prima necessità a chi non può permetterseli”; con queste parole il sindaco ha voluto rispondere agli scontenti che avevano presentato richiesta, ma esclusi dalla graduatoria perché percettori di un Reddito di cittadinanza di 800 euro al mese. Montanile ha ribadito, che il limite massimo era di 400 euro e che gli aiuti devono andare a chi ne ha veramente bisogno. Sarà dunque garantito il sostegno a 365 famiglie, per un totale di 1311 cittadini, che beneficeranno di un bonus di 115,70 euro a testa.