Nuovo focolaio Covid al Cardarelli di Napoli

Napoli – L’ospedale Cardarelli di Napoli è una bomba ad orologeria. Aumentano i focolai nei reparti, i ricoveri Covid-19 crescono e l’assistenza è quasi compromessa.

La Chirurgia 3 è stata chiusa a seguito di più positività riscontrate, gli ultimi 6 pazienti sono temporaneamente in appoggio in Chirurgia vascolare. Ieri pomeriggio è partita la sanificazione ma i ricoveri sono bloccati. La situazione più complessa è vissuta in Ortopedia 2. Su 20 posti letto ne sono rimasti solo 5. Questi pazienti sono in attesa del secondo tampone, gli esiti si avranno non prima di sabato. Con una riposta negativa di tutti i test si riapriranno i ricoveri. Sono rimasti contagiati anche due operatori sanitari ed un infermiere che prestano servizio in questo reparto.

Nell’intero padiglione B, ovvero nei reparti di Medicina 1, 2 e 3 i focolai sono tanti. Alcuni pazienti infetti sono stati trasferiti nei reparti Covid (nei padiglioni M e H), altri addirittura sono stati trasportati al Cotugno. Occorre sottolineare che i tre reparti di Medicina, circa un mese fa, sono stati già chiusi per lo stesso problema ed hanno riaperto ai ricoveri solo la scorsa settimana.

“Si è fatto ricorso all’utilizzo delle sale operatorie”, sottolineano i vertici Asl arrivando addirittura ad ipotizzare l’inizio “di una terza ondata”. E ancora, la situazione “epidemiologica dell’Italia – hanno specificato nella nota il direttore sanitario Giuseppe Russo e il direttore generale Giuseppe Longo – mostra ultimamente un peggioramento generale”. Un problema serio per il Cardarelli, dove la crescita dei contagi porta all’aumento “in termini di numero di ricoveri di pazienti Covid positivi. L’incremento si registra sia nell’area della degenza (semi-intensiva e ordinaria), sia nel numero degli accessi in pronto soccorso.