Lusciano. Siluramento della giunta. Mariniello: “La verità è che non si tratta di rotazione. Vi spiego i motivi”.

Lusciano. Luciano Mariniello, oramai ex assessore al bilancio a Lusciano, esce dall’esecutivo e al suo posto subentra Renato Mottola.

Quali sono i motivi che hanno portato il Consigliere a prendere le distanze dall’attuale fascia tricolore? A spiegarlo è il diretto interessato: “La verità è che non si tratta di semplice rotazione di giunta, come affermato dal Sindaco Esposito. Il principio della rotazione prevede un cambio di deleghe importanti, un modificare parte dell’esecutivo. Qui non c’è nulla di tutto questo!” e pone un interrogativo: “Se si tratta di rotazione, perché il Sindaco fa ruotare il solo assessore al bilancio? E soprattutto perché ha confermato l’incarico al dirigente ai lavori pubblici?”

Mariniello ha, inoltre, chiarito i motivi che in realtà lo avrebbero portato a prendere le distanze dall’attuale esecutivo. Tra questi, in particolare, i punti che l’ex assessore non volle ratificare in Assise riguardavano gli interventi alla rete idrica. “Più volte ho ribadito l’urgenza di indire una gara annuale per la manutenzione della rete idrica, al fine di evitare tutti questi sprechi”, ha affermato il consigliere.

L’avvocato, inoltre, contesta “l’irritualità processuale ed amministrativa di quella votazione” e aggiunge che “prima dell’assemblea del 28 dicembre vi era stato il Consiglio del 30 novembre sul riequilibrio di bilancio” .

A tal proposito Mariniello ha affermato: “Agli atti di quell’assise il dirigente dei lavori pubblici ha scritto  che non esistevano altri debiti fuori dal bilancio da quelli presentati in quella sede”. E invece, stando a quanto spiega Mariniello, soltanto il mese dopo “sono emerse somme urgenti per lavori” che sarebbero stati eseguiti “a luglio e agosto, dal valore di circa 50.000 euro”.

Il legale si è rivolto direttamente al Sindaco Esposito, chiedendo: “Perché se i debiti già esistevano, non sono stati dichiarati prima? Perché il dirigente aveva indotto in errore un’intera squadra non dichiarando l’esistenza di quei debiti?

Tanti interrogativi, dunque, quelli posti da Luciano Mariniello a cui si attende risposta.