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Napoli, distruggono telecamere di sorveglianza per evitare controlli anti-Covid

A Napoli, ragazzi in strada dopo il coprifuoco, distruggono le telecamere di videosorveglianza per evitare i controlli anti-Covid. Molti cittadini denunciano assembramenti.

Molti ragazzi girano per strada e creano assembramenti a Napoli, soprattutto nel week end, anche dopo le 22 e distruggono le telecamere di videosorveglianza soprattutto nelle zone della movida, per evitare i controlli da parte delle forze dell’ordine. Per farlo, si arrampicano su alberi e pali della luce.

Tutto questo è accaduto anche durante il week-end appena trascorso, nella piazza antistante Palazzo Giusso, sede dell’università “L’Orientale”, in pieno centro storico e ritrovo serale già prima del Covid. L’ultima trovata di inciviltà è ben visibile in un video, postato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Ecco quanto dichiarato da Borrelli:

“Sono in tanti in quella piazza e tanti senza mascherina, in barba alle restrizioni anti-covid. C’è un’euforia collettiva che accompagna l’impresa dell’eroe. Siano identificati i responsabili e multati per vandalismo e mancato distanziamento. Rispondano del danno che hanno prodotto anche in termini di potenziale diffusione della pandemia”.

Analoghe scene sono state registrate in altre zone della città e molti cittadini hanno denunciato assembramenti anche oltre le 22.