Napoli, trovato morto il sindacalista Gianni De Luca

Una morte contornata da mistero e dolore quella di Gianni De Luca, ex vicesegretario della Cigl per la Campania. Il ritrovamento del cadavere da parte degli agenti della polizia di Stato, è avvenuto in una camera d’albergo, sul corso Meridionale, ecco la ricostruzione delle ultime ore di vita. Lunedì mattina, i figli di De Luca, si sono recati al commissariato per denunciare la scomparsa del padre, quest’ultimo prima di lasciare la propria abitazione, aveva detto che sarebbe passato in banca al Centro Direzionale. Dopo poco, il cellulare risulterà sempre spento, prima però, un messaggio ai familiari “L’auto sta parcheggiata al Centro Direzionale”, da quel momento si perdono le sue tracce. Per De Luca, marito della parlamentare del Pd ed ex assessore regionale Maria Fortuna Incostante, si attivano i migliori organi investigativi che mettono in piedi una vera caccia all’uomo all’interno del Vasto. Il figlio diffonde un messaggio sui social e sugli organi di stampa, un vero e proprio appello, ma nulla succede. Lunedì, all’ora di pranzo però, qualcuno nota De Luca tra corso Umberto e via Mezzocannone, agitato e confuso, ancora una volta l’uomo sembra scomparire nel nulla. Il triste epilogo arriva nella giornata di ieri, alle 16:30, De Luca viene trovato senza vita nella stanza di un hotel con un sacchetto di plastica in testa. Sul posto giungono il medico legale ed il pubblico ministero, dai primi rilievi nessun segno di violenza viene riscontrato, solo l’autopsia potrà fare chiarezza su quanto accaduto.