Consultazioni, Renzi al Quirinale mette alle strette PD e 5 Stelle

“Noi siamo contenti se questa maggioranza si allarga. Ma al momento la maggioranza non c’è. Questa si costruisce però sulle idee. Siamo tornati al punto di partenza. Chi vuole parlare con noi di politica ci troverà entusiasti. Se vogliono parlare di compro, baratto e vendo, grazie mille, facciano senza di noi”:

così Matteo Renzi ha concluso il suo intervento al Quirinale, al termine delle consultazioni con il capo di Stato, Sergio Mattarella.

Al Quirinale, poi, è arrivata anche la delegazione del Pd. Con il segretario Nicola Zingaretti, i capigruppo di Senato e Camera, Marcucci e Delrio, la presidente dem Valentina Cuppi e il vicesegretario Orlando. Alle 16.45 è stato il turno di Leu. Federico Fornaro, al termine del colloquio, ha detto: “Abbiamo comunicato al presidente Mattarella la nostra disponibilità a proseguire la esperienza di governo con il presidente Conte, fondata sull’alleanza tra M5s, Pd,e Leu come nel 2018 e che possa allargarsi a chi crede nei valori costituzionali ed in una Ue solidale”. In mattinata, i primi a essere ricevuti dal capo dello Stato sono stati il gruppo delle Autonomie del Senato, i rappresentanti dei gruppi Misti di Camera e Senato e poi il debutto del neonato gruppo degli Europeisti. Domani è il turno di M5s, Lega, Fi e Fdi.