Napoletani messico

Napoletani scomparsi: Venduti ai Narcos dai poliziotti per 43 euro

Napoli – Sono trascorsi ormai tre anni dalla scomparsa dei tre napoletani avvenuta in Messico.

Si apre il processo a carico di quattro poliziotti accusati di averli venduto ai narcos. La prima udienza si terrà il 22 febbraio. Di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino non si hanno notizie dal 31 gennaio.

Con attenzione e pazienza i familiari, con il sostegno dei legali, si battono per conoscere la verità su quanto accaduto riprendendo parallelamente anche le indagini per la ricerca dei tre napoletani.

A quanto è trapelato finora gli agenti accusati avrebbero ammesso di aver ceduto i tre napoletani, dopo averli arrestati, a una banda criminale messicana, accettando un compenso pari a 43 euro.

Pare che uno degli agenti imputati nel frattempo sia morto in carcere, il processo si aprirà per gli altri. Francesco Russo, parente dei tre scomparsi, avrebbe ringraziato l’ambasciata italiana in Messico per i contatti continui, lanciando anche una stoccata alla Farnesina e al Ministro di Maio che non avrebbe risposto alle richieste di aiuto