Sant'Antimo

Sant’Antimo – Beni confiscati alla camorra, parte l’utilizzo pubblico

A Sant’Antimo, i beni confiscati alla camorra diventano di utilizzo pubblico: la struttura di via Appia diventa fulcro della raccolta differenziata.

I beni confiscati alla camorra a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, cominciano a essere utilizzati a favore della comunità. Nella struttura sequestrata in via Appia è stata avviata la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata.

Lo stesso posto viene utilizzato come parcheggio per gli automezzi che svolgono il servizio di raccolta. Si tratta di un traguardo importante per lo Stato e per un paese dell’hinterland napoletano da sempre segnato dalla camorra.

Non è l’unico caso cittadino di riutilizzo dei beni sequestrati alla criminalità organizzata di Sant’Antimo. Infatti, in seguito ai crolli di via Giannangeli, agli sfrattati sarà assegnata un’abitazione che rientra negli immobili sopracitati. Pare, inoltre, che alcune famiglie stiano già usufruendo di tale possibilità.