Giacinto Baia Afragola

Afragola: Giacinto Baia, figlio di Aniello, lancia la sua candidatura

Afragola – Dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Afragola e l’addio del Sindaco Grillo, in città è già corsa alla candidatura per l’imminente campagna elettorale

Spuntano infatti i primi nomi e soprattutto le prime soprese: la prima riguarda il passaggio di testimone tra l’ex assessore e navigato politico afragolese Aniello Baia ed il figlio Giacinto, fresco di nomina nella segreteria dell’eurodeputato Fulvio Martusciello.

Questo pomeriggio, il neo-candidato Giacinto Baia sarà ospite negli studi di NanoTV per annunciare ufficialmente la sua candidatura.

Ecco il comunicato con l’annuncio della candidatura alle prossime comunali

“È il momento di partire con una politica che guardi al futuro e il futuro è rappresentato dalle nuove generazioni, perché sono i giovani ad avere i bisogni più grandi nell’istruzione, lavoro, sanità, sport, svago e nei consumi. – dichiara Giacinto Baia – Penso quindi che la candidatura di un giovane, possa solo agevolare questo compito. Qualora qualcuno voglia tacciarmi di inesperienza, posso dire che la persona che mi supporterà, ovvero mio padre “Aniello Baia”, è una persona che di esperienza ne ha da vendere in quanto sono oltre trent’anni che rappresenta il pilastro portante della politica Afragolese.
Da lui ho appreso onestà, umiltà, dedizione e spirito di sacrificio e da questi presupposti parte la mia idea di fare politica.
Una politica onesta e trasparente, fatta di idee nuove e nuove proposte in grado di garantire uno sviluppo socioeconomico maggiore rispetto al passato. Detto ciò, dopo essermi confrontato con la mia famiglia e gli amici fidati, scelgo di candidarmi come Consigliere Comunale della mia città. Covo questo desiderio da diversi anni, aspettavo solo il momento giusto per acquisire un minimo di esperienza
 anche se sono fermo nell’idea che la persona di esperienza non significa persona qualificata. Il mio desiderio è di seguire le orme di mio padre, continuare il suo operato, sempre al fianco di chi ha bisogno, facendo mie le istanze di quella fetta di popolazione che difficilmente viene ascoltata. Sulla base di tutto ciò, spero che i miei concittadini ripongano in me la stessa fiducia riposta nei confronti di mio padre per tanti anni e credo fortemente che le mie scelte saranno dettate esclusivamente dalla volontà di fare il bene del paese nella totale trasparenza e informazione. Insomma, come recita il mio motto: Non si dice, si fa!