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Ripristinato il murale di Nino D’Angelo, vandalizzato per Luigi Caiafa

Ripristinato il murale di Nino D’Angelo, sfregiato dopo la rimozione di quello del baby-rapinatore Luigi Caiafa, morto lo scorso ottobre a Napoli.

È stato ripristinato il murale di Nino D’Angelo realizzato dall’artista Jorit, a San Pietro a Patierno, quartiere della periferia nordorientale di Napoli. Era stato sfregiato dopo la rimozione di quello del baby-rapinatore Luigi Caiafa, durante un blitz. L’annuncio arriva da Tuttonews360, in una storia Instagram inviata al consigliere Borrelli e dallo stesso autore Jorit.

L’opera che vede protagonista il cantante partenopeo era stata oggetto di atti vandalici in seguito alla rimozione forzata dell’altare celebrativo dedicato a Caiafa e si è pensato, fin da subito il collegamento tra i due eventi come atto ritorsivo nei confronti delle istituzioni e della legalità.

Il consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato:

“È una buona notizia non solo per il ripristino dell’opera in sé ma per il messaggio che viene mandato, un messaggio di legalità, di non-resa di fronte alla cultura criminale e vandalica sempre più dilagante. Questo messaggio ora deve divenire ancora più forte rimuovendo tutte le opere e le edicole votive che celebrano e ed idolatrano criminali e camorristi. Gli oltre 10mila messaggi che idolatrano il boss Cutolo morto in carcere dopo essere stato protagonista di stragi e di pagine indegne della criminalità ci fanno capire che la battaglia contro i simboli della camorra e della delinquenza va combattuta anche fermando la realizzazione di tanti omaggi pubblici e abusivi verso i boss e i criminali”.

Anche i sostenitori di Ugo Russo altro giovane criminale a cui è stato dedicato un murale ai Quartieri Spagnoli hanno preannunciato che sfregeranno monumenti e opere pubbliche qualora sia rimosso l’omaggio abusivo al ragazzo morto durante un tentativo di rapina.